L'AQUILA CERCA IL NUOVO PERUGINI

Partnership tecnica tra l’Aquila Rugby ed il Santa Maria Capua Vetere che dal giorno del Trofeo Peroni, svoltosi il 2 giugno nel capoluogo abruzese, hanno iniziato una collaborazione che intendono ora proseguire.
Infatti, in occasione del torneo di beneficienza l’Aquila schierò un giocatore proveniente dalla formazione campana, Alessio Cocchiaro, che ha suscitato l’interesse dello staff tecnico nero-verde. Per Cocchiaro, che gioca ancora in Under 20, sarebbe pronto un contratto che prevede anche il trasferimento all’Aquila, ma il tutto è ancora da definire.
Il giocatore è molto contento per l’interessamento mostrato nei suoi confronti ed anche i dirigenti del club campano sono molto soddisfatti e sperano di poter intavolare con L’Aquila un discorso a lungo termine che possa riconoscere alla società sammaritana la grande mole di lavoro svolta nell’arco di 17 anni di attività, da cui è scaturito un talento come Totò Perugini, affermatosi proprio con i colori nero-verdi.

Prendono forma i Crociati

Sta per prendere forma la rosa dei “provvisori” Crociati Rugby in vista della prossima stagione (raduno fissato dal 26 luglio). Il duo Prati-Sau insieme al responsabile tecnico Filippo Frati sono impegnati in frenetiche trattative per avere il quadro definitivo il più presto possibile. Secondo quanto svela il sito web SportParma.it sul fronte stranieri, della “vecchia guardia” Rugby Parma-Noceto i soli Ireland e Damiani (non rientrando quest’ultimo nella casistica imposta dalla Fir per l’acquisizione dello status di “formazione italiana”) saranno confermati. In un primo momento sembrava che anche Thrower potesse rientrare nel lotto invece sono altre le strade battute per quel ruolo. Lome Fa’atau intanto ha firmato come era nelle corde ed il suo è un acquisto importante sia come qualità ed esperienza ma anche a livello “mediatico”. La linea trequarti potrebbe essere completata dal ritorno, vista la sua presenza col Noceto nella stagione 2008-09, di Woodman, potente e veloce trequarti neozelandese. La società spera di strappare il sì definitivo a breve. In arrivo anche il seconda linea australiano Sigg, il “sesto” straniero dovrebbe essere il giovane, quasi 21enne, tongano Sitiveni “Steve” Mafi che ha debuttato quest’anno nella nazionale di Tonga come seconda linea ma che fino a 19 anni si è esibito come flanker e che dunque rivestirebbe entrambi a Parma.
Per quel che concerne i giocatori Italiani, della Rugby Parma i soli Giazzon e Mandelli dovrebbero far parte della rosa anche se il giovane pilone Cattaneo potrebbe entrare a farvi parte. Iannone ha offerte da Rovigo, che deve rimpiazzare Bocchino e Bustos, da cui avrebbe avuto ampie garanzie di giocare esclusivamente apertura, cosa non scontata a Parma anche perché Iannone si è disimpegnato bene come centro e Frati vorrebbe utilizzarlo anche in quel ruolo.

Daniel Browne da Bath a Leeds

I Leeds Carnegie hanno rivelato il loro ingaggio numero otto: il terza linea Daniel Browne, che ha firmato un biennale e arriva dal Bath dopo tre stagioni al Recreation Ground. Nato in Nuova Zelanda, ma di padre irlandese, Browne ha giocato finora 65 gare in Premiership, dove ha vestito anche la maglia di Northampton, ma vanta anche un’esperienza nel campionato francese con Grenoble. «Sono davvero contento di venire ai Leeds Carnegie – ha dichiarato – l’ultimo anno è stato duro per me perché non ho giocato molto e sono entusiasta ed emozionato nel venire qui e provare che ho ancora molto da dare e molto da offrire ai Leeds Carnegie quest’anno».

Wallace-Harrison torna nel Queensland

L’ex seconda linea dei Brumbies Adam Wallace-Harrison ritorna a giocare in Australia dopo tre stagioni in Giappone: nativo di Perth e già convocato dagli Wallabies in passato, tornerà a giocare con i Queensland Reds, franchigia con cui aveva esordito nel Super12 prima del trasferimento da Brisbane a Canberra, nel 2005. Un ingaggio voluto da coach Ewen McKenzie per rinforzare il pack con un giocatore d’esperienza, in grado di giocare seconda linea o terza linea sul lato chiuso. «Abbiamo visto quest’anno quanto importante sia avere profondità nelle posizioni chiave e con una competizione più lunga a 15 squadra il prossimo anno questo sarà ancor più importante». Ha spiegato McKenzie. «Adam può giocare sei o seconda linea e mette ordine nella rimessa laterale, così ci da versatilità e contemporaneamente qualità tecniche da specialista. Le fasi di conquista sono cruciali così dobbiamo essere coperti. Si è legato ai Reds per due anni, così la sua esperienza potrà essere incalcolabile per i piani di crescita della nostra squadra. Noi poi vogliamo competizione e Adam è perfetto per questo. Per di più ha ancora del lavoro da finire nel Queensland e in Australia. L’altra volta qui non ha colto davvero l’opportunità con i Reds o con gli Wallabies, così questa è la sua occasione per lasciare un segno». Titolare con i Brumbies nella stagione 2006/07, Wallace-Harrison era infatti partito per il Giappone dopo essere stato ancora una volta escluso dalla nazionale: con gli Wallabies è stato infatti convocato solo per il Tour del 2005, senza però mai scendere in campo in Test ufficiali.

Majstorovic a i Cavalieri

Nuovo colpo di mercato per i Cavalieri che firmano per la prossima stagione anche il giovane trequarti Denis Majstorovic. Ventun’anni compiuti una settimana fa, Majstorovic nella passata stagione e’ stato tra i protagonisti della promozione in Super 10 del Noceto. Proprio con la formazione emiliana Majstorovic si e’ messo in evidenza negli ultimi anni confermandosi come uno dei giovani piu’ interessanti nel panorama nazionale. Azzurro a livello giovanile, nell’ultima stagione ha partecipato al Sei Nazioni Under 20 e ai Mondiali Junior sempre Under 20 di Mosca, Majstorovic ha recentemente fatto parte della selezione A diretta da Guidi che ha partecipato alla Nations Cup a Bucarest.

Fisico possente, ma anche ottima tecnica ed eccellente velocita’, Majstorovic è un utility back che puo’ ricoprire piu’ ruoli nella linea di trequarti potendo giocare indistintamente ala, centro o estremo. I sostenitori dei Cavalieri se lo ricorderanno sicuramente nella semifinale di serie A del 23 maggio 2009, quando proprio nelle file del Noceto, si rese protagonista di una ottima partita. Majstorovic nato a Pakrac in Croazia, ma italiano a tutti gli effetti e’ un giocatore su cui i Cavalieri puntano, e molto, per il presente e per il futuro. Con il trequarti ex Noceto i Cavalieri hanno trovato un accordo che li leghera’ per i prossimi tre anni.

LA SCHEDA
Nome: Denis
Cognome: Majstorovic
Nato il: Pakrac (Croazia) 23 giugno 1989
Altezza e Peso: 185 cm x 87 kg
Ruolo: Trequarti
Squadra di provenienza: Noceto
Nazionale: Azzurro giovanile, ha partecipato con la nazione Under 20 al Sei Nazioni di categoria e al Mondiale di categoria; recentemente e’ stato convocato con la nazionale A per la Nations Cup a Bucarest.

Sir Ian McGeechan nuovo performance director di Bath

Sir Ian McGeechan, storico capo allenatore dei British & Irish Lions per ben quattro Tour (serie vinta in Australia nel 1989 e in Sud Africa nel 1997) e tecnico vincente con Scozia (Grande Slam del 1990) Northampton e più recentemente London Wasps (Heineken Cup, Premiership e Anglo-Welsh Cup), dopo una stagione da consulente per Gloucester è stato ora messo sotto contratto da Bath, dove per i prossimi due anni rivestirà il ruolo di ‘performance director’. «Integrerà un team di allenatori affiatato e di successo e lavorerà con l’allenatore capo Steve Meehan – ha spiegato il presidente Bruce Craig dalla Farleigh House, nuovo quartier generale del club nella campagna del Somerset – Ian diventerà parte integrante della nostra struttura dirigenziale».
Per lui si tratterà così del primo impegno a tempo pieno dopo aver lasciato gli Wasps ed il Lions Tour del 2009 in Sud Africa, quello che gli si chiede è di portare il proprio contributo di competenza ed esperienza, per cambiare così la mentalità della squadra. Un qualcosa che in passato è sempre riuscito molto bene allo scozzese (32 caps e due Tour coi Lions nel ’74 e nel ’77), che inizierà a lavorare con la squadra il prossimo 12 luglio.

Rovigo, spunta Uriel Jimenez

Ieri a Rovigo è stato visto il tallonatore neozelandese Luke Mahoney, fermatosi in città solo poche ore, il tempo necessario per porre la firma sull’accordo di rinnovo già stipulato da tempo e non ancora formalizzato. Dopo tante voci si inizia così a delineare al formazione rossoblu per la prossima stagione e prende sempre più corpo la candidatura del tallonatore Pompa. Incassato il no dal numero 8 Cicchinelli, si starebbero però allontanando sia il rinnovo di Van Der Merwe che l’arrivo dell’azzurrino Belardo, in quanto il partenopeo sarebbe tentato da un’offerta de I Cavalieri Toscana. «C’è una trattativa con il Rovigo – ammette il giocatore in una breve dichiarazione pubblicata da Il Resto del Carlinoma non ho ancora deciso dove giocherò. Diverse squadre si sono interessate a me ed entro un paio di giorni deciderò la destinazione».
Da Noceto poi si dicono certi della permanenza a Parma di Tommaso Iannone, a cui Pippo Frati affiderebbe la maglia numero 10 de I Crociati. In ogni caso non dovrebbe restare German Bustos, da viale Alfieri arrivano segnali contrastanti sul suo futuro così l’ex pumas sta guardando altrove e sarebbe addirittura sul punto di lasciare l’Italia: ad interessarsi a lui sarebbe stato infatti il Centransa El Salvador (Vacceos Cavaliers nella Lega Superiberica), la squadra spagnola con più partecipazioni nella storia della Challenge Cup, che ne farebbe il proprio acquisto di maggior peso in vista del salto di qualità.
A Rovigo nel frattempo avrebbero individuato un possibile rinforzo tra i centri nel 23enne italoargentino Federico Uriel Gimenez Bogoi, 23 anni, 178 cm per 90 kg, cresciuto nel Jocky Club e già visto in Italia nella Serie A2 con i Gladiatori Sanniti.

SBW SALE SUL RING

Questa sera all’Entertainment Centre di Brisbane, Australia, Sonny Bill Williams, ex centro del Tolone, che ha recentemente firmato un contratto con i Crusaders, disputerà il suo secondo incontro di boxe da professionista nella categoria dei pesi massimi.
Sonny Bill Williams (1-0-0) ha già esordito tra i pro nel maggio dello scorso anno, vincendo il suo primo match contro il connazionale Garry Gur (0-0-1) e spera di ripetersi questa sera.
L’avversario di turno sarà l’altro neozelandese Ryan Hogan (0-0-0) al debutto tra i professionisti.

Dai Young: «aspetto Powell per gli allenamenti»

Nonostante dalla Francia sia rimbalzata la notizia del suo ingaggio da parte dell’Agen, che segue di poche settimane la dichiarazione del suo desiderio di giocare a XIII con i Celtic Crusaders, da Cardiff fanno sapere che Andy Powell è a tutti gli effetti un giocatore dei Blues e David Young ha ammesso di aspettarlo lunedì per l’inizio degli allenamenti. Si aggiungerebbe così un ulteriore capitolo nella saga di alti e bassi stagionali del campione gallese, escluso dal 6 Nazioni per una bravata notturna (era stato fermato sull’autostrada M4 alla guida di una golf buggy, mentre in stato d’ebbrezza stava cercando di raggiungere una stazione di servizio per fare colazione…). «Non abbiamo sentito nulla dall’agente di Andy, da Andy stesso o da qualsiasi club eventualmente interessato – ha commentato Young al Western Mail finché non sarà così, lui è un giocatore dei Blues e da lui ci si aspetta che faccia tutto quello che devono fare gli altri giocatori dei Blues. Mi aspetto di vederlo sul campo ad allenarsi lunedì mattina».

Con la ripresa degli allenamenti ci saranno intanto due novità in arrivo dai Doncaster Knights: il seconda linea Bryan Griffiths ed il pilone Tom Davies, entrambi gallesi. Griffiths è stato internazionale con il Galles U18 e U21 ed ha già giocato con i Dragons, mentre Davies è un ex pupillo della Hallcross School, anche lui ex internazionale Under 18, formatosi nella fucina di Doncaster. Un ingaggio motivato dallo stesso Dai Young dalla necessità di rispondere agli impegni richiesti ai nazionali nell’anno dei mondiali, quando tutti dovranno fare i conti con una rosa tiratissima. A questo poi si unisce l’orgoglio di riportare in patria due giocatori gallesi di talento, che garantiranno profondità alla rosa nei primi cinque uomini.

Il tallonatore Marc Breeze in prestito ai London Welsh

Marc Breeze, 23 enne tallonatore degli Ospreys, con cui ha giocato 4 gare finora ma che vanta una lunga esperienza (79 partite) nella Welsh Premiership con Aberavon, giocherà la stagione 2010/11 in prestito presso i London Welsh, ambizioso club dell’English Championship. Una decisione che secondo la dirigenza degli Ospreys lo aiuterà a migliorare in un ambiente completamente professionale e che il giocatore ha detto di accogliere come una «fantastica opportunità». Prende così corpo il piano di collaborazione tra Ospreys e London Welsh annunciato lo scorso aprile, al termine della crisi finanziaria che rischiava di compromettere il destino degli Exiles nel rugby pro, un progetto volto a migliorare gli standard di gioco degli inglesi, permettendo allo stesso tempo ai giovani gallesi di giocare con continuità nella prima divisione inglese. Una prospettiva malvista però dalla Rugby Football Union e in parte dalla stessa Welsh Rugby Union, in quanto portavoce delle istanza dei club della Welsh Premier Division. Nonostante secondo l’elite performance director, Andrew Hore, questa forma di prestiti rappresenti una reale opportunità per i giocatori emergenti nell’orbita Ospreys di allenarsi  e giocare in un ambiente professionale a tempo pieno. I club, semi-pro, sono infatti preoccupati per il fatto di perdere lo status di bacino per il rugby regionale, mentre la RFU vuole un minimo di 14 giocatori qualificati inglesi nei 22 inseriti nelle liste gara, a tutela dei vivai, oltre ad essere preoccupata per la possibilità che un club possa di fatto fare base fuori dall’Inghilterra stessa.
Nonostante le difficoltà iniziali la partnership però andrà avanti, benché in forma più limitata, con giocatori come Breeze che lasceranno il Liberty Stadium per l’Old Deer Park, dove verranno tenuti costantemente sotto controllo. Breez dal canto suo ha voluto far sapere che utilizzerà questa esperienza per conquistare visibilità e poter così tornare per ritagliarsi un posto nei 22 degli Ospreys, dando battaglia a Huw Bennett, Richard Hibbard e Mefin Davies. Per farlo dovrà però misurarsi con un livello di gioco superiore a quello del campionato domestico gallese, dove nelle ultime due stagioni ha già dimostrato di essere un giocatore in grado d fare la differenza.
Nel frattempo lascia gli Exiles il numero otto e capitano Nathan Bonner -Evans, anche lui ex Ospreys, nonostante avesse ancora un anno di contratto. Dopo sei anni trascorsi in Inghilterra il giocatore tornerà infatti in Galles per stare vicino alla propria famiglia ed iniziare una carriera lavorativa parallela a quella di giocatore.

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